il bisticcio con debian live continua, ormai la mia immagine sta per superare la fatidica soglia del gb e tra un mio errore di configurazione e l’altro gli sviluppatori del progetto sono andati molto avanti, il tutto a mia insaputa… 🙂
dopo tanti tentativi, andati a vuoto, per riuscire a mettere nell’immagine i deb dell’archivio di marillat ho scoperto che make-live era morto… 🙂
dopo un attimo di panico ho cercato e scaricato il nuovo nato:
live-helper
hanno preferito passare ad una struttura ad helper molto più comoda, ci permette di avere molto più controllo sulla realizzazione dell’immagine, e tutto dipende da quanto tempo vogliamo “perderci”, possiamo richiamare direttamente make-live (ormai diventato solo un wrapper dei vari helper) oppure possiamo richiamare ciascun helper separatamente, in base alle nostre necessità …
io ho scelto la via semi-difficile:
# lh_config
# cd debian-live
# <edit config/* to match your needs>
# lh_bootstrap
# lh_chroot
# lh_binary
il lavoro fatto è notevole e la configurazione è molto più intuitiva, una volta dato il comando lh_config viene creata un struttura all’interno della directory corrente debian-live/config all’interno della quale, possiamo, comodamente creare la nostra configurazione ideale.
per quanto mi riguarda, le mie modifiche sono state:
config/bootstrap:
LIVE_SECTIONS="main contrib non-free"
config/chroot:
LIVE_PACKAGES_LIST="gnome-full"
config/common:
LH_DEBCONF_FRONTEND="dialog"
questa modifica l’ho dovuta apportare perché nella modalità noninteractive non veniva accettata la licenza della JRE sun e quindi ottenevo errori durante la configurazione dei pacchetti, l’unica rottura è che il processo diventa semiautomatico, vengono fatte due o tre richieste da parte di debconf.
config/image:
LIVE_BOOTAPPEND="locale=it"
LIVE_BINARY_IMAGE="usb"
poi ho personalizzato la mia lista dei pacchetti.
personalizzare la lista dei pacchetti da installare ora è diventato molto più semplice, basta creare un file all’interno della directory config/chroot_localpackageslist/
ad esempio io ho creato il file: config/chroot_localpackageslist/custom
openoffice.org
openoffice.org-help-it
openoffice.org-l10n-it
openoffice.org-gnome
openoffice.org-evolution
openoffice.org-thesaurus-it
...
e molti altri ancora… 😀
fine della configurazione diciamo così, “standard”… 🙂
la parte più difficile è stata aggiungere i repository di marillat e installare i pacchetti relativi, ma lì mi è venuto in aiuto un esempio della documentazione:
/usr/share/doc/live-helper/examples/beryl-hook.sh
sulla falsariga del file d’esempio ho creato il file:
config/chroot_localhooks/sources.sh
#!/bin/sh
# Update sources.list
cat >> /etc/apt/sources.list < < EOF
# debian ufficiale -- experimental
deb http://ftp.debian.org/debian/ ../project/experimental main
# christian marillat's mult-media repository -- unstable
deb http://www.debian-multimedia.org sid main
EOF
# Import archive signing key
wget -O - http://www.debian-multimedia.org/gpgkey.pub | apt-key add -
# Update indices
apt-get update
# Install packages
PACKAGES="w32codecs mencoder libdvdcss mplayer-doc vim-spellfiles-it avidemux transcode gstreamer0.10* xvid4conf"
apt-get install --yes ${PACKAGES}
faccio notare che
wget -O - http://www.debian-multimedia.org/gpgkey.pub
a me non funziona di conseguenza ho copiato la chiave gpg di marillat nella mia homepage e ho sostituito http://www.debian-multimedia.org/gpgkey.pub
con l’indirizzo della chiave nella mia pagina web, non lo pubblico quì, perché mi sembra scorretto, vi consiglio di fare altrettanto o di aggiungere:
--force-yes
nel comando:
apt-get install --yes ${PACKAGES}
a questo punto eseguo i vari lh_helper e mi ritrovo la mia bella immagine pronta per essere copiata sulla chiavetta USB… 🙂
link utili
home page del progetto debian-live
wiki del progetto debian-live
il canale IRC #debian-live